San Josemaría nella Residenza universitaria della Moncloa

La testimonianza della tertulia del 1972 con San Josemaría nella Residenza universitaria della Moncloa, a Madrid.

Un ex-residente della Moncloa ricorda la tertulia che san Josemaría tenne nel 1972 con i giovani che allora vivevano nella Residenza.

- Padre, Padre, sono il più anziano e vorrei chiederle...

- Per quei baffi sei il più anziano...

- Lei non sa che grande gioia ci da, stando qui con noi, Padre.

- Non so se tu sai che questa residenza mi è costata molte ore di preghiera. Abbiamo chiesto a molte persone di pregare e fu per la particolare Provvidenza di Dio

se l'abbiamo potuta aprire! Ma non ti sto a raccontare i fatti, altrimenti ci vorrebbe troppo tempo.

- Sì, Padre era proprio questo che stavo per domandarle.

- Aspetta..e qualche giorno te lo racconteranno.

- Io penso che il Padre era molto universitario. Stava bene in un ambiente universitario, con gli universitari ed anche in una residenza universitaria.

Aveva lo stesso desiderio nostro d'essere ottimista, tipico di questa età,l'età di vivere in una residenza universitaria, l'età di andare all'università. Il fatto è che allora ero io il più grande e quasi nessuno dei residenti in quel momento alla Moncloa lo conosceva.

- Padre, Padre

- Che cosa c'è?

- Come possiamo presentarla...?

- Un'altra volta, tu? Ma dai!!

- É il più anziano, Padre.

- E il Padre cominciò a parlarci con chiarezza,con senso dell'umorismo, ma con esigenza di molti temi di grande interesse per un universitario, per noi, e per persone di quell'età e di quel periodo storico. Temi come: l'amicizia, lo studio, lo sport.

- Io ho una fidanzata, e mi piacerebbe che mi dicesse come volerle bene ancor di più

per far contenta la Madonna.

- Devi amarla molto e non vergognarti di questo affetto e nemmeno lei.

- Gli regalammo un prezioso crocifisso che avevamo comperato e pagato con l'aiuto di tutti i residenti. Ci rese particolarmente felici dicendoci che lo avrebbe messo nel suo studio.

- Vi prometto che lo metterò nella mia stanza, e che durante la notte gli dirò quella giaculatoria che uscì come un grido dal cuore di Pietro: Domine, tu omnia nosti, tu scis quia amo te. Signore, tu sai tutto, tu sai che ti amo. Lo dirò per voi. ..Vi sembra bene?

- Sì, Padre.