Terremoto in Emilia-Romagna

Il Prelato dell’Opus Dei si unisce al dolore di quanti sono stati colpiti dal sisma.

Al ritorno a Roma da un breve viaggio, mi sono reso meglio conto dell’entità dei danni causati dal terremoto che ha colpito le province di Modena e Ferrara. Scrivo queste righe per essere ancora più vicino ai miei figli e ai loro parenti eventualmente coinvolti.

Appena ne ho avuto notizia dai mezzi di comunicazione, ho raccomandato al Signore quanti hanno perso la vita, i loro familiari, i feriti e tutte le persone che hanno subito danni morali o materiali.

Mi sono rivolto anche all’intercessione di san Josemaría, con cui io stesso sono passato diverse volte in prossimità di quelle zone, pregando per tutti gli abitanti, affinché siano limitati i danni e i loro disagi, anche se tutti noi sappiamo – per quanto possa sembrarci incomprensibile – che Iddio continua ad assisterli sempre con cuore di Padre.

Supplico nostra Madre del Cielo di dare coraggio ai soccorritori e a quanti collaborano ai piani di intervento predisposti dalle Autorità, e di aiutare tutti a non disperare.

Mando la mia benedizione, che va sempre unita a quella di san Josemaría e del carissimo don Àlvaro.