L'Atlantic school Garoé a Las Palmas di Gran Canaria è nata su ispirazione degli insegnamenti di San Josemaría Escrivá. Per far conoscere la sua vita e il suo messaggio, da tre anni e senza interrompere le lezioni, la scuola dedica una settimana dell'anno scolastico a San Josemaría.
Un obiettivo
Gli organizzatori avevano un obiettivo molto chiaro: "Fin dal principio volevamo che gli alunni vedessero il fondatore dell'Opera e conoscessero la sua vita e il suo spirito". Per una settimana, San Josemaría si rende più presente nelle aule: video, mostre, lavori; nella decorazione del collegio: foto stampe e opuscoli nell'atrio; nella cappella: Messe di San Josemaría e meditazioni; e, quest'anno, anche nel cortile con il "I torneo di calcetto San Josemaría". Ogni anno sono state inserite nuove iniziative.
Ogni corso col suo tema
Pensando agli alunni di ogni corso sono state organizzate attività diverse. I primi anni di scuola elementare hanno visto i cartoni animati di San Josemaría, colorato alcune vignette del fumetto, e preparato delle relazioni sul santo. I più grandi della scuola hanno potuto vedere frammenti di incontri familiari, video di alcuni fedeli dell'Opus Dei, e hanno preparato lavori sulla vita e il messaggio di San Josemaría. I più sportivi hanno partecipato al primo torneo di calcetto San Josemaría, che ha avuto luogo quest'anno. Tutti hanno ricevuto l'immaginetta per la preghiera al santo.
"Il primo anno abbiamo avuto la fortuna di avere a disposizione la mostra itinerante realizzata in occasione della canonizzazione. L'atrio si è riempito di pannelli e di video di San Josemaría. Hanno visitato la mostra le famiglie, i professori e tutte le classi, dal primo anno di primaria alla seconda liceo", racconta uno degli organizzatori.
Nel 2013 sono state inserite nuove iniziative. Gli alunni di tutti i corsi recitano insieme la preghiera dell'immaginetta di San Josemaría, hanno potuto anche venerare una reliquia del Santo che sta nella cappella della scuola. I bambini erano particolarmente emozionati, e uno di loro dopo aver venerato la reliquia ha detto: "Ho baciato un santo!". Questi piccoli gesti sono stati un'occasione per spiegare agli alunni il messaggio del Santo che ispira la loro scuola: come essere santi nella vita comune.
"Un punto, una foto"
La quarta secondaria ha organizzato il concorso fotografico "Un punto, una foto". Consisteva nel rappresentare in una foto il contenuto di un punto di Cammino, Solco o Forgia. Il concorso è stato un successo.
La prima liceo ha dovuto il coraggio di preparare a gruppi un PowerPoint sulla vita, il messaggio, le iniziative del Santo che hanno mostrato alle classi di seconda, terza e quarta elementare. I bambini, che avevano visto il cartone animato del Santo, ascoltavano attenti i relatori e correggevano quello che ascoltavano: "San Josemaría perdette due sorelle quand'era molto giovane", immediatamente i bambini gridavano: "erano tre sorelle!".
Anche i professori
L'iniziativa ha fatto sì che anche i professori conoscano di più San Josemaría. Qualche giorno dopo uno di loro commentò: "Chiederò aiuto a San Josemaría perché ho una preoccupazione".
Gli organizzatori hanno fatto presente la buona accoglienza dell'iniziativa da parte di tutti: "Le settimane di San Josemaría stanno servendo ad aumentare la devozione al santo dell'ordinario. Speriamo che gli alunni che escono dal collegio, oltre ad avere come amici i loro compagni e professori, abbiano come amico anche San Josemaría."