Scuole in Congo

Louis e Esther hanno sette figli: sei maschi e una femmina. Entrambi lavorano per portare avanti la famiglia e collaborano con Bozindo, la scuola che frequentano tre dei loro figli.

Ente promotore: Cecfor

Beneficiari: 100 studenti

Contributo Harambee: 33.000 euro

Nel 2008 un gruppo di genitori e professionisti dell’educazione crearono l’African Association for the Education and Training (AFEDI), un’organizzazione senza fini di lucro. L’AFEDI si propone di contribuire all’educazione dei giovani congolesi per mezzo di scuole promosse dai genitori e approvate dal Ministero dell’Educazione.

Il progetto ha l’obiettivo di offrire ad un numero più elevato di bambini la possibilità di frequentare la scuola e di rendere più regolari lo svolgimento delle attività scolastiche attraverso la ristrutturazione e l’equipaggiamento di due scuole: il liceo Liziba e il centro Bozindo, attualmente funzionanti in strutture precarie. Entrambe le scuole si trovano a Mont Ngafula, 30 km da Kinshasa, una zona emarginata dove la maggioranza della popolazione proviene da altre regioni del Paese, richiamata dalla speranza di un lavoro nella Capitale, e vive in insediamenti precari e in cattive condizioni igieniche. Cecfor, ente promotore del progetto, ha stabilito una relazione stabile e di lungo periodo con i beneficiari della zona, avendo promosso e realizzato negli anni ’80 il Centro Ospedaliero Monkole, struttura sanitaria divenuta punto di riferimento nel Paese.

Che cosa puoi fare con un tuo contributo

-Con 100 euro al mese sostieni il costo della formazione di un docente. Costo totale all'anno: 1200 euro.

-Con 250 euro sostieni il costo dei materiali didattici per un aula.

Una storia

Louis e Esther hanno 7 figli. Grazie al tuo aiuto potranno contare su una scuola migliore.

Louis e Esther hanno sette figli: sei maschi e una femmina. Lavorano entrambi per mandare avanti la famiglia e sono molto contenti di Bozindo, la scuola frequentata da tre dei loro ragazzi, tanto che Louis si occupa del trasporto degli alunni e Ester organizza diverse attività per coinvolgere gli altri genitori. “La scuola è qualcosa che ci appartiene perché i nostri figli sono i primi ad approfittarne; la qualità dell’insegnamento è ottima, così come la formazione a livello umano. Qui in Congo, in generale, non c’è un’abitudine alla lettura; ebbene, i nostri figli maggiori, Jean-Michel e Karol, hanno cominciato ad appassionarsi proprio grazia alla biblioteca di Bozindo”.

“Inoltre, si svolgono numerose attività extra scolastiche e i ragazzi sono così contenti che hanno voglia di recarsi a scuola tutti i giorni”. “Dato che non abbiamo la possibilità di sostenere la scuola –racconta Louis-, organizziamo di frequente iniziative di raccolta fondi, assieme agli altri genitori. L’ultima volta eravamo sette papà”. Molto spesso, studenti e genitori assieme si occupano di tinteggiare le pareti della scuola, di sistemare le aule e “facciamo davvero un bel lavoro!”. Ester, inoltre, sottolinea la buona formazione cristiana che i ragazzi ricevono: “si celebra la Messa tutti i giorni per chi ha voglia di partecipare e il sacerdote si intrattiene con i bambini quotidianamente”.

“Il direttore ha detto - Esther continua – che abbiamo a disposizione un grande terreno e che, ristrutturando gli edifici esistenti, potremo avere una scuola più grande, con un campo di calcio e un’infrastruttura meno precaria di quella esistente”. E conclude: “la cosa per me più importante è che i miei figli sono cambiati: sono più servizievoli, si aiutano a vicenda e si impegnano molto nello svolgere i piccoli compiti che noi affidiamo loro. Li vedo più contenti e per una madre questo ha un valore inestimabile”.

Maggiori informazioni su Harambee