Relazioni pubbliche, umane e divine

Una madre di famiglia che lavora in casa e nel Settore delle Pubbliche Relazioni chiede come mantenere la presenza di Dio.

Padre, sono madre di famiglia, padrona di casa e lavoro nelle pubbliche relazioni. Le chiedo: A San Paolo, dove viviamo una vita frenetica corriamo il pericolo di diventare materialisti. Che cosa dobbiamo fare per non perdere lo spirito soprannaturale tra questi affanni quotidiani?

Dio, ti benedica! Hai fatto molto bene a scegliere la professione delle pubbliche relazioni.

Grazie, Padre.

Siccome hai relazioni pubbliche e private con Dio nostro Signore, cercalo nel tuo cuore. Ma, tu lo sai dire meglio di me,perché sei..., non voglio farti dei complimenti, perché ti potrebbero sembrare cose di pubbliche relazioni e tu sei maestra in questo mentre io sono solo un principiante! Figlia mia, dì al Signore per davvero, per davvero dal fondo dell'anima. Quello che gli devo dire anch'io con molta vergogna:

Signore, io non sono nulla,

Non posso nulla,

Non valgo nulla

Non so nulla

Non ho nulla!

Io sono nulla e Tu sei Tutto

E dopo, digli ancora:

Ma Tu sei mio Padre, e un padre ama i suoi figli.

E quando il figlio è una figlia come te, e dato che nella filiazione è noto che le figlie hanno molta furberia, avvicinati al Padre del cielo, digli che lo ami, diglielo con affetto molte volte al giorno, e mentre mantieni le pubbliche relazioni della terra, mantieni anche le pubbliche relazioni del cielo.

E in questo modo non ti allontanerai dal tuo cammino di cristiana,Santificherai la tua professione, e svolgerai molto bene il tuo lavoro professionale.

Figlia mia, ma tu lo sai già, ne sono sicuro, che lo stai facendo: ...te lo leggo in faccia!