Persone di 80 paesi parteciperanno a Madrid alla beatificazione di Álvaro del Portillo

Partecipanti di 80 paesi hanno annunciato la loro partecipazione alla cerimonia di beatificazione di Álvaro del Portillo, che avrà luogo a Valdebebas (Madrid) sabato 27 settembre alle 12.00. Tra gli altri, il comitato organizzatore attende l'arrivo di gruppi dalla Corea del Sud, dagli Emirati Arabi Uniti, dall'Islanda, dall'India, da Macao, dalla Nigeria, dalla Nuova Zelanda, dalla Russia, da Trinidad e Tobago e dal Sudafrica.

Partecipanti di 80 paesi hanno annunciato la loro partecipazione alla cerimonia di beatificazione di Álvaro del Portillo, che avrà luogo a Valdebebas (Madrid) sabato 27 settembre alle 12.00. Tra gli altri, il comitato organizzatore attende l'arrivo di gruppi dalla Corea del Sud, dagli Emirati Arabi Uniti, dall'Islanda, dall'India, da Macao, dalla Nigeria, dalla Nuova Zelanda, dalla Russia, da Trinidad e Tobago e dal Sudafrica.

La celebrazione eucaristica sarà presieduta dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi. Concelebreranno con lui cardinali, vescovi e sacerdoti dei cinque continenti. Sarà presente la grande maggioranza dei vescovi spagnoli, e centinaia di parroci arriveranno in pullman con i loro fedeli, alcuni dopo un viaggio di 12 ore in giornata per ridurre i costi del viaggio.

Teresa Sábada, portavoce del comitato organizzatore della beatificazione

Una beatificazione solidale

Il comitato organizzatore della beatificazione ha voluto, come spiega il portavoce, Teresa Sádaba, "che tutta la celebrazione risponda allo spirito di amore fraterno e di solidarietà nei confronti delle persone più bisognose che ha caratterizzato la vita diÁlvaro del Portillo, dal suo lavoro di catechesi giovanile in quartieri poveri della Madrid degli anni '30, fino alla promozione di progetti sociali ed educativi in tutto il mondo, secondo l'esempio di San Josemaría". Gli organizzatori hanno accolto così il messaggio del Prelato dell'Opus Dei, Javier Echevarría, che ha incoraggiato a seguire lo spirito del prossimo beato preparandosi per la beatificazione mediante la pratica di opere assistenziali e di aiuto alle persone che hanno più bisogno.

A tutti i partecipanti alla beatificazione si offre la possibilità di collaborare con i loro donativi ad alcune iniziative sociali: la costruzione di un padiglione materno-infantile nel Niger Foundation Hospital and Diagnostic Centre, in Nigeria, che consentirà la prestazione di 12.000 visite all'anno; l'avvio di un programma per sradicare la malnutrizione infantile a Bingerville (Costa d'Avorio), di cui beneficeranno direttamente 5.000 persone; lo sviluppo, nell'area periferica della Repubblica del Congo, di quattro ambulatori che offriranno assistenza sanitaria a 10.000 bambini all'anno; l'elargizione di borse di studio per studiare a Roma per sacerdoti africani.

I donativi dei partecipanti giungeranno ai 4 progetti per mezzo dell'ONG Harambee

Poiché la beatificazione avrà luogo in Spagna, il comitato organizzatore ha promosso una raccolta di alimenti Álvaro del Portillo, che sarà svolta in più di 40 città del paese da famiglie, collegi e parrocchie. D'altra parte, come dimostrazione di gratitudine, molte persone che lavorano nelle opere sociali promosse da Álvaro del Portillo in tutto il mondo andranno a Madrid per assistere a questa beatificazione e approfitteranno dell'occasione per partecipare all'incontro internazionale "40 iniziative contro la povertà", che avrà luogo il 25 settembre. A questo convegno parteciperanno responsabili di enti sociali che prestano la loro opera in numerosi paesi, dalle discariche del Guatemala ai villaggi del Congo, passando per le favelas brasiliane e i sobborghi filippini. Questo incontro raccoglierà l'esperienza di iniziative riconosciute nei loro paesi d’origine e dal profilo assai vario, come, tra le altre, l'ospedale Monkole (Congo); il centro di assistenza per la donna Baytree Center, a Brixton (Londra); la Città dei Bambini a Monterrey (Messico); Rosedale Achievement Centre, che collabora all'educazione e alla promozione sociale di bambine che vivono nel Bronx (New York); la scuola di abilitazione tecnica per la donna contadina Kimlea, a Limuru (Kenia); il Center for Industrial Technology and Enterprise di Cebú (Filippine), in cui si formano giovani di condizione disagiata; la scuola professionale Pedreira (Brasile).

Più di 3500 volontari presteranno il loro aiuto ai partecipanti

L'organizzazione di una celebrazione così affollata è stata possibile grazie alla solidarietà di molte persone che stanno collaborando con generosità. Per esempio, più di 1000 famiglie di Madrid hanno aperto le porte delle loro case a partecipanti di altri paesi che non avevano i mezzi per pagare un alloggio. Da sottolineare anche che nei giorni della beatificazione più di 3500 volontari presteranno il loro aiuto ai partecipanti nei punti di informazione sparsi per Madrid, prendendosi cura specialmente delle persone più anziane, malate o con disabilità, che pure vogliono essere presente alla cerimonia.

Un modello vicino

Giovanni Paolo II e il prossimo beato Álvaro del Portillo erano legati da amicizia

Álvaro del Portillo sentì la chiamata di Dio all'Opus Dei attraverso l'esempio e la parola di San Josemaría, quand'era studente della Scuola di Ingegneria Civile di Madrid. Visse con grande fedeltà il messaggio del fondatore dell'Opus Dei: cercare Dio nel lavoro professionale, nella vita familiare e nelle relazioni sociali. Seppe compaginare la sua brillante preparazione accademica -era dottore in Ingegneria Civile, in Filosofia e Lettere e in Diritto Canonico- con la vicinanza a tutte le persone che frequentava. Come primo Prelato dell'Opus Dei cominciò il lavoro apostolico in numerosi paesi, si preoccupò specialmente della formazione dei sacerdoti creando la Pontificia Università della Santa Croce e promosse l'avvio di decine di iniziative sociali in tutto il mondo.

Egli ebbe un importante ruolo nel Concilio Vaticano II, che si tradusse nel magistero sull'importanza dei laici nella Chiesa, e sull'identità e la missione dei sacerdoti. Mantenne una stretta relazione con diversi Pontefici, specialmente con il prossimo beato Paolo VI, che fu uno dei suoi primi amici a Roma negli anni '40, e anche con San Giovanni Paolo II, che volle recarsi a pregare presso la sua camera ardente il 23 marzo, giorno della sua morte a Roma.

Un evento internazionale proficuo per Madrid

La partecipazione di persone di tanti paesi alla beatificazione di Álvaro del Portillo comporterà anche uno stimolo alla proiezione internazionale di Madrid e alle attività turistiche e alberghiere della città. D'altra parte, la scelta come sede della cerimonia di Valdebebas, un'area urbanizzata, ma senza abitazioni, ridurrà al massimo le complicazioni abituali di un evento di questo genere.

I partecipanti saranno invitati a conoscere Madrid attraverso luoghi della città legati alla vita di Álvaro del Portillo

I partecipanti saranno invitati a conoscere Madrid attraverso luoghi della città legati alla vita di Álvaro del Portillo: tra gli altri, la casa in cui nacque, in calle Alcalá, e la Cappella del Vescovo, in cui fu ordinato sacerdote nel 1944. Si potrà visitare inoltre la mostra "Un santo en datos", sulla vita del futuro beato, nel Centro del Turismo di Madrid, in Plaza de Colón.

Come assistere alla beatificazione

Per facilitare l'organizzazione, il comitato della beatificazione ha creato una pagina Web (www.alvarodelportillo.org) che raccoglie tutte le informazioni relative all'evento: mezzi di trasporto, zone consentite agli autobus, infrastrutture, servizi, ecc. La partecipazione è aperta a tutte le persone che lo desiderino.

Per arrivare a tutti

Le persone che non possono andare a Madrid e vogliono partecipare a questo evento potranno seguire da casa la cerimonia, che sarà trasmessa in diretta da più di 30 televisioni e attraverso YouTube.

Inoltre durante questi mesi si è potuto mantenere una comunicazione diretta con le persone interessate alla cerimonia della beatificazione attraverso Internet e le reti sociali. Un gruppo di volontari si occupa della comunicazione -in spagnolo e in inglese- su Twitter, Facebook, YouTube, Flickr e Soundcloud. Tra i canali di informazione aperti è stato particolarmente benaccolto il gruppo Whatsapp, attraverso il quale quasi 12.000 persone ricevono in tempo reale le ultime notizie. È stata creata inoltre un'applicazione gratuita chiamata Don Álvaro disponibile in iOS e Android.

La pagina Web ufficiale della beatificazione di Álvaro del Portillo (www.alvarodelportillo.org) contiene tutte le informazioni utili in quattro lingue: spagnolo, inglese, italiano e polacco.

Programma degli eventi a Madrid e a Roma

Sabato 27 settembre ci sarà la cerimonia di beatificazione alle 12 a Valdebebas. Il giorno seguente, domenica 28, nello stesso luogo, sempre alle 12.00, ci sarà la Messa di ringraziamento, presieduta da Mons. Javier Echevarría, prelato dell’Opus Dei.

A Madrid si svolgeranno alcuni eventi della beatificazione

Le cerimonie continueranno a Roma, dove Álvaro del Portillo risiedette per la maggior parte della sua vita.

Dal 29 settembre 2 ottobre le persone che arriveranno a Roma potranno recarsi alla basilica di Sant'Eugenio (Viale delle Belle Arti 10), dove sarà provvisoriamente trasferito il corpo del nuovo beato, per la venerazione dei fedeli.

Il 30 settembre avranno luogo due concelebrazioni eucaristiche nella basilica di San Giovanni in Laterano (alle 11.00) e Santa Maria Maggiore (alle 16:30), presiedute rispettivamente dal cardinale Agostino Vallini, vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma, e dal cardinale Santos Abril.

Mercoledì 1 ottobre chi lo desidera potrà partecipare all'Udienza Generale di Papa Francesco in Vaticano, e manifestargli la propria gratitudine per il dono che il nuovo beato costituisce per la Chiesa.

Infine, giovedì 2 ottobre alle 18.00, nella basilica di Sant'Eugenio, ci sarà un'adorazione eucaristica, dopo la quale il corpo del beato verrà trasferito alla cripta della Chiesa Prelatizia di Santa Maria della Pace.

Ulteriori informazioni su Álvaro del Portillo e sulla causa di canonizzazione inwww.alvarodelportillo.org