Nostra Signora di Aparecida

Il 24 luglio prossimo Papa Francesco, durante il suo viaggio in Brasile in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, visiterà la Madonna di Aparecida. Anche San Josemarìa è stato lì a pregare nel mese di maggio del 1974.

Nostra Signora di Aparecida

Santuario di Nostra Signora di Aparecida

Aparecida del Nord è una piccola città costruita su una collina, a 175 kilometri da San Paolo, sulla strada per Rio de Janeiro. Al suo lato scorre il rio Paraiba, largo e ricco d'acqua, che in questo luogo fa una grande curva con una insenatura nel lato destro. La storia risale al 1717. Le cronache raccontano che tre pescatori, Joao, Felipe e Pedro, lavoravano con le loro reti nel fiume, senza nessun risultato. Don Pedro Almeida, conte di Assumar, Governatore di Minas Gerais e di San Paolo, sarebbe passato per quelle terre e i pescatori avevano ricevuto l'ordine di portare tutto quello che cadeva nelle loro reti per il banchetto in onore del governatore, e per mostrare le risorse della ricca valle del Paraiba. Le ore passavano e nelle acque del fiume la rete andava e veniva senza intrappolare tra le sue maglie neppure un pesce. Una volta arrivati al porto di Itaguassú, delusi ed esausti, Joao lanciò di nuovo la sua rete e, con grande sorpresa, raccolse una piccola immagine della Madonna. I tre baciarono l'immagine e fiduciosi gettarono un'altra volta le reti in acqua. E il cronista racconta che a partire da quel momento la pesca fu molto abbondante.

San Josemaría arrivò in elicottero da San Paolo

Se Joao trovò l'immagine apparsa sul fondo del fiume, fu Felipe che la conservò a casa sua. Stette lì 15 anni fino a che suo figlio costruì una cappella nel porto di Itaguassú, perché non c'era più posto in casa per accogliere tutta la folla che accorreva a salutare la Madonna. Nel 1745 fu inaugurata una nuova chiesa sull'alto del Morro dos coqueiro, una collina vicina che domina tutta la valle del Paraiba. Si andava formando una città col nome di Aparecida, intorno alla prima chiesa costruita, che fu poi varie volte distrutta e costruita di dimensioni più grosse, man mano che il numero di pellegrini aumentava. Attualmente si può fare una visita virtuale del Santuario di Nostra Signora di Aparecida sulla pagina Web del Santuario.

Josemaría Escrivá ad Aparecida

Il Fondatore dell'Opus Dei recitò il rosario con centinaia di persone

Martedì 28 maggio 1974 San Josemaría andò in elicottero al santuario della Patrona del Brasile, Nostra Signora di Aparecida. Quando scese dalla scaletta, una signora si fece avanti e gli diede un ramo di rose bianche: "Sono per la Madonna", disse il Padre, prendendole in mano. Poi entrò nella basilica, dove centinaia di persone lo aspettavano per accompagnarlo nella recita del Rosario. Il fondatore dell'Opus Dei si inginocchiò sul pavimento del presbiterio e si iniziò a recitare il rosario in portoghese. Con lo sguardo fisso sulla piccola immagine, San Josemaría rispondeva a bassa voce alle preghiere. Lentamente, all'unisono, tutta la chiesa pregava ad alta voce. Quando terminò, il Padre si alzò e girò intorno all'altare dal lato destro, per salire fino alla nicchia di Nostra Signora Aparecida. Fissò alcuni istanti la Vergine e baciò lo stemma, dicendo a voce bassa: "Madre!". Le rose rimasero ai piedi dell'immagine. Il giorno dopo commentò: "Con che gioia sono andato alla Aparecida! Con che fede pregavate tutti! Io dicevo alla Madre di Dio, che è Madre vostra e mia: Madre mia, Madre nostra, io prego con tutta questa fede dei miei figli. Ti amiamo molto, molto… E mi sembrava di ascoltare, nel fondo del cuore: con opere!"

Interno della basilica, dove il 28 maggio San Josemaría e i pellegrini lì riuniti recitarono il rosario