Logroño ha ricordato recentemente con due lapidi commemorative gli anni che san Josemaría trascorse in questa città. Il Fondatore dell’Opus Dei nacque nel 1902 a Barbastro, ma alcuni anni dopo, nel 1915, la famiglia si trasferì a Logroño, dove don José Escrivà trovò un altro lavoro.

L’iniziativa fu promossa dal Primo tenente del Comune, incaricato della restaurazione del Centro Storico della città e dalla direttrice dell’Ufficio Storico della città.

In una delle lapidi, in via Sagasta 12 a Logroño, di bronzo invecchiato, di 60 x 35 cm, con un bassorilievo con il volto di san Josemaría, si legge:

San Josemaría Escrivá

In questo edificio visse

San Josemaría Escrivá e la sua famiglia,

Dal 1915 al 1918 ( 4º piano a destra)

E dal 1921 al 1921 (2º piano a destra)

“Da una prospettiva cronologica, segnalava il direttore dellì’Istituto Storico San Josemaría Escrivá de Balaguer, Mons. Illanes, negli anni di Logroño si conosolidò la sua personalità, passando dall’adolescenza alla giovinezza. Furono gli anni in cui Dio, servendosi del freddo di una mattina d’inverno, si introdusse con gesto signorile nella sua esistenza, facendogli presagire una missione”. Questo fatto viene ricordato nell’altra lapide che si trova su un edificio di proprietà della Fondazione Cassa Rioja in via Marchese di San Nicola e dice questo:

San Josemaría Escrivá

In questo luogo, tra il mese di dicembre 1917

E gennaio 1918, San Josemaría Escrivá

Scoprì la sua vocazione di donazione a Dio,

Nel vedere le orme che lasciavano sulla neve

I piedi scalzi di un religioso carmelitano,

Che camminava per questa strada.