Giornali che aiutano a migliorare

María Denisse Fanianos de Capriles

Se c'è una frase che ha segnato il cammino del nostro matrimonio in questi 20 anni di unione felice, sono queste parole di San Josemaría: "sognate e resterete indietro". Tornando indietro di circa 30 anni, ricordo quando, il primo giorno di lezione alla Scuola di Giornalismo, scrissi un saggio su "Perché voglio seguire questo corso?" La mia grande passione, ed anche la mia preoccupazione, era l'educazione ai valori della popolazione del mio paese, il Venezuela. Sapevo che il mio paese aveva bisogno urgente di un'educazione ai valori umani e familiari. A quel tempo non parlavo di valori cristiani o cattolici, perché non sapevo che cosa significassero Cristo e la Chiesa Cattolica.

Allegro, qualunque cosa succeda

Appena laureata conobbi il mio futuro marito. Era dell'Opus Dei da quand'era molto giovane e fu la prima persona che mi parlò di Dio. Mi sorprendeva molto il fatto che fosse sempre allegro, qualunque cosa succedesse, e mi domandavo che cosa lui avesse che a me mancava. Pochi mesi dopo scoprii che ciò che mi mancava era Dio e cominciai a frequentare i mezzi di formazione cristiana offerti dall'Opus Dei, senza perderne neppure uno fino ad oggi. Sei mesi dopo ci sposammo, nove mesi dopo il matrimonio nacque il nostro primo figlio e dopo un anno e mezzo anch'io decisi di far parte dell'Opus Dei.

Un "figlio" molto particolare

María Denisse Fanianos de Capriles mentre tiene una conferenza nel 2012

Riguardo alla mia carriera personale, scelsi di dedicarmi alla famiglia. Mio marito aveva una tipografia e mi portava sempre a casa dei lavori da fare (revisioni, correzioni di bozze, ecc.). Parlavamo sempre di quel sogno di quando eravamo fidanzati, di dare alla luce una rivista per educare ai valori la famiglia venezuelana. Quando nacque il nostro terzo figlio, nel 1995, realizzammo il nostro sogno, pubblicando il primo numero del bollettino mensile Leer Entre Líneas (Leggere tra le righe). Cominciammo con una tiratura di 400 copie, ma l'accoglienza fu tale che il progetto andò crescendo rapidamente, come i miei figli, che crescevano sia in età che in numero, dato che ne abbiamo avuti 6 in 8 anni. Entre Líneas è diventato un figlio in più; io mi occupavo della redazione e della produzione, mio marito lo stampava e distribuiva. Era difficile per me compaginare la cura della casa e della famiglia con la preparazione di un bollettino al mese, tanto più che, 4 anni dopo il matrimonio, sviluppai una forte artrite che ha richiesto varie operazioni. Ogni volta che pensavo che non ce la facevo più, mi arrivavano fax o telefonate da diverse parti del paese, con la richiesta di altre copie, perché, dicevano, con il bollettino facevano molto bene nelle loro comunità. La tiratura andò aumentando dalle 400 copie alle più di cinquantamila che stampiamo adesso.

Un grande strumento

Il bollettino Leer Entre Líneas è diventato un grande strumento di aiuto per maestri, parroci, laici, missionari, ecc., in tutto il territorio nazionale per trasmettere educazione umana, cristiana e cattolica di interesse per tutta la famiglia. L'80% delle copie è distribuito gratuitamente ed i lettori apprezzano il disegno agile e moderno. Gli articoli trattano di temi di attualità in modo semplice e dinamico. Leer Entre Líneas viene distribuito in varie riunioni del clero a livello nazionale e i sacerdoti si portano i pacchi da distribuire nelle loro parrocchie. Viene distribuito anche in scuole pubbliche e private, ambulatori medici, studi di avvocati, tribunali ecc.

Immagine del sito web www.venezuelaentrelineas

Quando vediamo come siamo impegnati nelle necessità del paese, pensiamo a ciò che diceva San Josemaría: "Andiamo al passo di Dio". Vorremmo poter aiutare molto di più, ma davanti alle difficoltà ci mettiamo nelle mani di Dio con molta fede e speranza. E ci penserà Lui.

Per servire la Chiesa

Dopo aver istituito il bollettino, abbiamo creato la Fondazione "Entre Líneas" (che ha ricevuto il Premio Monsignor Pellín nel 2005) per produrre materiali educativi e distribuirli gratuitamente a livello nazionale, perché la sete del popolo venezuelano in tema di valori e di fede è molto grande, e c'è bisogno di dare molta formazione dottrinale. Già da sei anni facciamo campagne per il Rosario in tutto il Venezuela e diffondiamo la devozione alla nostra patrona, la Madonna di Coromoto. Abbiamo distribuito opuscoli sulla Confessione, i Comandamenti, vite di Santi, Catechismi, ecc. Molti nostri vescovi e sacerdoti ci hanno detto che la Fondazione Entre Líneas è diventata un grande appoggio per la Chiesa a Caracas e in tutto il Venezuela. Pensiamo sempre agli insegnamenti di San Josemaría sull'amore e il servizio alla Chiesa. Alcune nostre pubblicazioni in spagnolo si possono trovare su www.venezuelaentrelineas.com.

Come diceva San Josemaría, Dio ci dimostra coi fatti che i nostri sogni, per quanto ambiziosi, restano sempre indietro rispetto alle meraviglie che Lui può ottenere con il nostro piccolo aiuto. Giovanni Paolo II ricevette alcune nostre pubblicazioni e ci scrisse una lettera incoraggiandoci ad andare avanti "dando la nostra testimonianza di coppia evangelizzatrice tra i nostri fratelli".

Una grande gioia

Numero di ottobre 2012

Nel 2011 abbiamo avuto la grande gioia di assistere alla beatificazione di Giovanni Paolo II, per fare un'edizione speciale di Entre Líneas, e abbiamo conosciuto giornalisti di diverse parti del mondo. Dopo tanti anni sono tornata ad usare la mia macchina fotografica e il mio computer, coprendo con mio marito uno degli eventi più importanti della Chiesa Cattolica. Mai avrei potuto immaginarlo!

Così continueremo a sognare e lavorare, con l'aiuto di Dio e della Madonna di Coromoto, perché la nostra iniziativa nel campo dell'opinione pubblica possa raggiungere sempre più gente e possiamo riuscire, come diceva San Josemaría, "ad avvolgere il mondo intero in giornali che ci aiutino ad essere migliori". Siamo sicuri che Dio realizzerà i nostri sogni e molto di più!