“Padre, se riesci a farmi ottenere un appuntamento a breve scadenza, scriverò questo favore”. Così mi ero rivolta a san Josemaría all’inizio della scorsa settimana, però senza molta forza né convinzione. E il terapista che sempre mi aiuta efficacemente, mi aveva dato appuntamento tra un mese… Se qualche paziente avesse cancellato l’appuntamento, mi avrebbe chiamato.
Speravo che i miei forti dolori diminuissero da soli, come qualche volta succede, ma dopo un’altra notte senza quasi dormire, la mattina ero decisa: o mi dava un appuntamento subito o avrei cercato un altro fisioterapista: così non potevo andare avanti.
Prima di telefonare mi rivolsi di nuovo al fondatore dell’Opus Dei, questa volta con molto fervore. Erano le otto, e alla telefonata rispose il terapista in persona. Cominciai a chiedere che mi dedicasse alcuni minuti speciali come caso di emergenza e immediatamente mi interruppe: "Venga alle nove". Come? Può? Poi ho saputo che un paziente aveva cancellato il suo appuntamento a quell’ora e il terapista stava pensando a come riempire il buco, quando lo avevo chiamato io… Il suo trattamento fu molto opportuno e migliorò considerevolmente la mia situazione. Compio ora la mia promessa, con molta gratitudine e una rinnovata fiducia nell’intercessione di san Josemaría.