Gli hanno chiesto di cominciare a lavorare subito

E. U., Regno Unito

Nel mese di marzo scorso eravamo contentissimi per l'arrivo del nostro secondo figlio. In luglio a mio marito fu comunicato che avrebbero soppresso il suo posto di lavoro, e sarebbe rimasto disoccupato. Fu avvisato un mese prima della data del licenziamento. Siamo rimasti sconvolti, io ero in congedo per maternità e se mio marito non otteneva subito un nuovo lavoro avremmo avuto problemi economici. Immediatamente cominciammo la novena del lavoro a San Josemaría, con la promessa che quando fosse arrivato il lavoro avremmo parlato della grazia e della misericordia infinita di Dio attraverso l'intercessione di San Josemaría. Ripetevo la novena diverse volte. Ci furono dei colloqui, ma senza risultati positivi. Alla fine di agosto scadeva il posto e mio marito rimase disoccupato. Io ricevevo solo l'aiuto economico stabilito per legge per il congedo di maternità, perciò chiesi all'ufficio dove lavoro di poter tornare a lavorare prima del previsto, per portare più soldi a casa. Alla fine di settembre, nel quinto giorno di una delle nostre novene, mio marito ebbe un colloquio. Il posto era buono e lo stipendio era eccellente. Il colloquio andò molto bene e gli dissero che si sarebbero messi in contatto con lui dopo un altro paio di colloqui. L'ottavo giorno della novena gli hanno offerto il lavoro, chiedendogli di accettare e cominciare a lavorare quasi subito. Fortunatamente non erano ancora stati trasmessi i miei documenti per il rientro anticipato al lavoro e ho potuto annullare la richiesta. Mio marito ha iniziato il nuovo lavoro il 6 ottobre, ed è molto contento di questa nuova sfida e delle nuove opportunità. Siamo grati a Dio per l'intercessione di questo grande santo, e gli chiediamo nuovi favori e la pace nel mondo.